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La cura del Giardino

notizie e suggerimenti per avere un bel giardino, fiorente e sempre verde

Giardino con Fiori

Venerdì, 04 Luglio 2014 07:34

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Giardino con passo e fiori

Venerdì, 04 Luglio 2014 07:32

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Piante da Giardino - parliamo di Arbusti

Martedì, 01 Luglio 2014 00:00

In questa sezione parliamo di arbusti.
Una raccolta di schede dettagliate sulle diverse specie coltivate nei nostri giardini.
I consigli per una giusta scelta in base alle esigenze della vostra aiuola.
Ogni scheda contiene dettagliate informazioni tecniche sulla preparazione del terreno, le zone climatiche di provenienza, il portamento e la crescita, le giuste concimazioni e le tecniche di potatura.
Vengono inoltre descritte varietà particolari e cultivar ; suggerimenti per la creazione di aiuole con la consociazione di specie che presentano caratteristiche estetiche e agronomiche complementari.
Giardinaggio.it fornisce una guida completa per coloro che vogliono imparare a conoscere gli arbusti e i loro utilizzi nella progettazione del giardino
Tra le piante più ricercate di questa sezione ti possiamo segnalare:
Azalea
Cycas
Ibiscus (nome comune più usato)
Oleandro
Mimosa
Con il termine arbusti  si è soliti indicare una pianta da esterno nella quale è presente un tronco legnoso dal quale, vicino al terreno, partono i rami oppure nella quale il tronco non è per niente presente. L'altezza di queste piante non supera i 5 metri.

Diverse tipologie di piante da giardino

Alla categoria degli arbusti appartengono tutte le specie perenni, con un'altezza non superiore ai 5 metri :
Arbusti media altezza : chiamate comunemente "cespuglioni" , sono quelle piante arbustive che superano il metro di altezza, possono avere un portamento arbustivo ma talvolta tollerano anche un allevamento ad alberello : per esempio la ginestra (Spartium junceum) si presta ottimamente ad essere impiegata in una macchia di arbusti situata a ridosso di una riva, oppure a formare un piccolo alberello con un fusto centrale che porta una chioma fiorita di giallo in Aprile.
Si moltiplicano principalmente per talee legnosa e semi-legnosa.
A questa categoria appartengono molte specie del genere Spirea, Viburnum, Weigelia, Cornus, Evonimus e molte altre.
Arbusti tappezzanti : sono specie dal portamento prostrato o strisciante, adatte a ricoprire porzioni di terreno, o ad essere usate come bordure. Non superano solitamente i 50 cm di altezza, possono essere sempreverdi o a foglia caduca. Solitamente si utilizzano con un'alta densità di impianto per creare una sorta di tappeto vegetale. Ideale per inverdire zone del giardino dove il prato ha difficoltà ad attecchire.
Si moltiplicano principalmente per talee legnosa e semi-legnosa, molto spesso producono radici avventizie e si possono riprodurre per propaggine
A questa categoria appartengono alcune lonicere e Cotonaster , il Rosmarinus o. prostratus, la Vinca minor e alcune specie da giardino roccioso come i Plhox.
Arbusti a fusto erbaceo : tutte quelle piante che non hanno un fusto legnoso, ma sono formate esclusivamente da parti verdi. L'effetto creato da accostamenti di differenti piante erbacee è molto suggestivo e di solito le fioriture sono splendide come nel caso degli Hemerocallis.
Utilizzare correttamente queste piante all'interno di un'aiuola arricchisce le geometrie ed i colori ; unico inconveniente : con l'inverno la parte epigea sparisce completamente, lasciando un “buco” nelle vostre aiuole.
La particolare conformazione delle radici consente quasi sempre la moltiplicazione per divisione dei rizomi o taglio dei cespi. Tra le erbacee più conosciute vi sono gli Hemerocallis, le Liriopi, gli Agapanto, le Tubalghie e tutte le piante conosciute con il nome di graminacee come ad esempio il Carex e il Mischantus.
Arbusti acidofili: per le particolari esigenze agronomiche che richiedono, meritano una categoria a se stante. Gli arbusti acidofili necessitano di un pH acido o sub-acido per crescere rigogliosi. Per questo un'aiuola che ospiterà queste specie dovrà essere preparata con una particolare cura : l'aggiunta di ammendanti organici come torbe acida e leonardite e concimi a reazione acida come il solfato di potassio.
Si moltiplicano principalmente per talee legnosa e semi-legnosa.
A questa speciale categoria appartengono le Azalee, i Rododendri, le Eriche e le Ortensie.

Come posizionare le piante da giardino

L'arte del giardiniere consiste nel selezionare le giuste piante da ognuna di queste categorie e metterle a dimora una accanto all'altra a formare splendide armonie e cromatismi.
Per fare ciò è necessaria la conoscenza approfondita di ogni specie che si vuole utilizzare.
Innanzitutto le esigenze in termini di terreno, non solo pH ma anche tessitura del suolo: la ginestra tollera bene i terreni argillosi e calcarei, mentre un'azalea vuole un terreno ben drenato e acido.
E' buona pratica abbinare piante con caratteristiche agronomiche simili.
Bisogna poi conoscere la crescita e lo sviluppo e saper immaginare come appariranno le piante dopo alcuni anni; le piante alte non andranno mai posizionate davanti a quelle basse e le piante che mal tollerano posizioni di pieno sole vanno abbinate a piante che produrranno grossi cespugli così da fornire loro la giusta ombra.
La conoscenza dell'epoca della fioritura e del colore consentono invece la scelta più giusta dal punto di vista estetico (mettendo alla prova le doti artistiche degli aspiranti giardinieri)
E' possibile progettare aiuole a fioritura scalare ed ottenere un effetto fiorito per tutta la stagione o ancora abbinare sfumature della stessa tonalità di rosa e viola per ottenere particolari effetti cromatici. A volte la scelta giusta è fatta di aiuole monovarietali che creano delle vere e proprie macchie dominate da un unico colore , sfruttando l'effetto della quantità per stupire e colpire; altre volte abinamenti tra 3 o 4 colori generano un effetto inaspettato anche dal progettista stesso.
Per ultimo analizzate anche il rapporto tra le piante ed il regno animale.
Glicini e lavande attireranno molti imenotteri tra i quali i pericolosi Vespa Crabro, mentre Nandine e biancospini offriranno alimento all'aviofauna.
Sfogliate le guide di giardinaggio.it e imparate a conoscere le caratteristiche di ogni pianta, confrontatele raggruppatele e divertitevi a progettare la vostra aiula preferita. Per diventare bravi giardinieri sono necessarie passione, sensibilità per la vita ini tutte le sue forme e aihmè tanto tanto studio.

 

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10 Regole d'oro per la cura del proprio giardino d'estate

Mercoledì, 02 Luglio 2014 00:00

1 Come bagnare le piante in vaso
Le piante verdi in appartamento possono resistere al massimo una settimana senz’acqua, quelle sul balcone dipende da tanti fattori: temperatura, esposizione, dimensione del vaso, eventuale pioggia… ma in linea di massima tollerano dai due ai cinque giorni di asciutto. Per non ricorrere a parenti o amici che si prestino a bagnare, esistono gli appositi kit d’irrigazione per casa e balcone: per alcuni non serve l’allaccio alla rete idrica o elettrica; basta inserire i dispensatori idrici nella terra ed effettuare i collegamenti necessari; i serbatoi di questi kit dissetano per un tempo compreso fra 15 e oltre 30 giorni. Altre soluzioni sono la classica bottiglia piena d’acqua, rovesciata senza tappo e infissa nel terriccio (solo per piccoli vasi all’ombra o in casa); posizionare le piante nella vasca da bagno chiusa e riempita con due dita d’acqua (ma attenzione, il locale deve rimanere ben illuminato e se possibile anche arieggiato!) aggiungere le “perle d’acqua” al terriccio (rigonfiandosi, assorbono liquido che rilasciano gradualmente). Sono tutti rimedi validi per circa due settimane ma qualche perdita di specie molto esigenti o delicate va messa in conto. L’alternativa è una ‘pensione per piante’ presso un garden center di fiducia.

2 Il nutrimento estivo
Esistono comodissime pastiglie di concime “a lenta cessione”, che vanno semplicemente interrate lungo il bordo del vaso, controllando in etichetta qual è la giusta dose a seconda delle dimensioni del vaso: assicurano il nutrimento necessario per un periodo di almeno un mese. In giardino è più economico spargere il concime granulare, da interrare con una leggera rastrellata sotto la chioma delle piante e nelle aiuole. Il concime a lenta cessione non provoca il rischio di eccessiva nutrizione, come invece può accadere con i concimi chimici a pronto effetto.

3 Le cure per il tappeto erboso
Appena prima di partire per le ferie, dedicate alcune ore di lavoro al prato. Tagliatelo a un’altezza non troppo bassa, in modo da non esporlo ai cocenti raggi del sole; poi passate con il rastrello per eliminare residui e erba secca; quindi distribuite il concime in granuli, del tipo a basso tenore di azoto e più alto in fosforo e potassio. Infine l’irrigazione: bagnate come al solito, assicuratevi che tutti gli irrigatori funzionino perfettamente e controllate la centralina d’irrigazione in modo da assicurare i giusti cicli di bagnatura durante la vostra assenza.

4 Rimedi anti-vento
I temporali sono inevitabili, e spesso necessari per dissetare campagne e giardini, ma il vento forte può diventare un problema. Controllate la disposizione dei vasi sul balcone, accertandovi che siano ben fissati e inamovibili; se avete dei dubbi, spostateli sul pavimento o fissateli con legacci al muro o alla ringhiera. In giardino valutate la resistenza di pergole e tralicci, se necessario rinforzando i supporti e i tiranti. Ricordatevi di chiudere tende e ombrelloni.

5Le cure per il laghetto
In vista della vostra assenza, eliminate con il retino foglie di ninfee e qualche pianta galleggiante se coprono la superficie dell’acqua. Se nell’acqua tendono a formarsi le alghe, distribuite l’apposito prodotto antialga. Controllate e pulite una volta al mese la pompa e il filtro. Effettuate il rabbocco dell’acqua fino a portarla al massimo livello consentito. Mantenete accesa la fontana o il gioco d’acqua: serve per ossigenare il laghetto in modo che piante e pesci trovino un ambiente salubre.

6 Le cure per la roccaglia
Il giardino roccioso è quello che più di ogni altro settore del giardino soffre per la presenza di piante infestanti: per questo è necessario, prima di partire, un intervento di eliminazione accurata delle malerbe, per impedire loro di andare a seme durante la vostra assenza, moltiplicando così l’infestazione.

7 Al ritorno dalle ferie
La prima cosa da fare è controllare se qualche pianta manifesta segni di carenza idrica, nel qual caso va bagnata subito, immergendo il vaso in una bacinella piena d’acqua per 15 minuti e poi lasciandolo sgrondare. Il secondo passaggio consiste in un intervento di pulizia, per eliminare fiori appassiti, foglie secche, rami spezzati, quindi passate all’osservazione sanitaria: se notate macchie sospette o animaletti parassiti, trattate subito con un prodotto antifungino o insetticida. Infine, una visita in un garden center porterà nuovi arrivi che rivitalizzeranno la casa, il balcone e il giardino.

8 La seconda casa: balcone pronto effetto
Per la casa al mare scegliete Osteospermum, mesembriantemi, gazania, portulacca, lantana, Cineraria maritima, sunpatiens®, ibisco esotico. Tutte piante facilmente reperibili nei garden center per una decorazione a pronto effetto. Per la casa in montagna sono perfette coreopsis, sutera, diascia, impatiens, surfinie, felicia, lobelia. Sono tutte piante annuali che costano poco e rendono molto in termini di fioriture.

9 La seconda casa: rampicanti superveloci
Ottenere uno schermo verde in una settimana o poco più, al Nord come al Sud, è facilissimo: basta scegliere rampicanti annuali a crescita rapida. Per esempio tropeolo rampicante, ipomea purpurea, pisello odoroso, Cobaea scandens ecc. Poneteli in una vasca o in un vaso grande, con un buon drenaggio, una manciata di concime a lenta cessione e buona terra da giardino, bagnate con regolarità e… la parete sarà verde in un lampo, se i rami possono attorcigliarsi su un grigliato o una rete a maglie larghe.

10 La seconda casa: orto velocissimo
Gustare prodotti “di produzione propria” in una seconda casa frequentata solo d’estate è possibile. Recatevi in un buon garden center e acquistate innanzitutto i vasetti di piante aromatiche: basilico, prezzemolo, salvia, rosmarino, timo, menta si possono piantare ciascuno in un vaso da sistemare davanti alla finestra della cucina, per avere sempre a portata di mano ciò che serve. L’alloro può invece essere piantato in piena terra nei giardini al mare: con il tempo diverrà un bel cespuglio decorativo. È possibile reperire anche piantine di pomodoro e insalata: ponetele subito in cassette profonde, ben esposte al sole, bagnatele spesso e concimatele con un prodotto specifico per l’orto; togliete regolarmente i germogli laterali al pomodoro; otterrete preziosi raccolti.

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